COLLABORAZIONI SCIENTIFICHE
L’Ufficio dei Beni Culturali Ecclesiastici della Diocesi di Tempio – Ampurias da sempre è attivo nella ricerca e nelle analisi di dati scientifici, a supporto della conservazione e della valorizzazione dei Beni Culturali. Attraverso protocolli di intesa e convenzioni collabora, fin dalla sua fondazione, con istituti di ricerca, università e ricercatori scientifici di vari settori.
Poiché la natura poliedrica dei Beni Culturali di natura ecclesiastica richiede un approccio pluridisciplinare, i progetti legati più propriamente agli ambiti di pertinenza storico artistica, architettonica, archeologica, museografica, archivistica sono stati corroborati, oltre che dai settori più affini e attinenti ai Beni Culturali, anche da indagini condotte dagli ambienti di ricerca apparentemente più lontani, quali quelli nel campo genetico e medico, chimica delle sostanze e dei materiali, architettura e ingegneria eccetera.
Ricognizione Scientifica Mummie di Castelsardo - 2011
Comunicato Stampa del 5 aprile 2011
Martedì 05 aprile 2011 presso le Cripte della Cattedrale di S. Antonio Abate a Castelsardo si effettuerà un’importante ricognizione scientifica sui resti umani ritrovati durante i lavori di ...
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Ricognizione Scientifica Reliquie di S. Simplicio, Olbia - 2005
Relazione ricognizione 15 gennaio 2005
In accordo con il Comitato Ufficio beni Culturali, nel quadro delle celebrazioni dell'Anno Simpliciano il Comitato Diocesano per il Giubileo Simpliciano prevede, tra le iniziative, la ricognizione scientifica dei resti e delle reliquie del ... (Continua a leggere...)
Certificazione Scientifica sull’ Opera del “Maestro di Castelsardo”
nella Cattedrale di Sant’Antonio Abate - Diocesi di Ampurias
L’antica statua di Sant’Antonio Abate custodita nella cattedrale di Ampurias in Castelsardo, è diventata oggetto di un accurato studio storico artistico, condotto sulla documentazione dell’Archivio Capitolare, oggi duplicato e catalogato nell’Archivio Storico Digitale Diocesano. (vai al sito)
L’indagine, supportata da puntuali confronti stilistici, ha permesso di avanzare l’ipotesi che, il simulacro del patrono della cattedrale e della Diocesi di Ampurias, potesse essere anch’esso opera del nome collettivo identificato come il “Maestro di Castelsardo”.
La collaborazione con i dipartimenti di Fisica e Ingegneria Meccanica e Chimica dei Materiali dell’Università di Cagliari, rappresentati dalla dott.ssa Anna Laura Sanna, e dai professori Francesco Delogu e Pier Carlo Ricci, ha permesso di confermare l’ipotesi, trasformandola in modo incontrovertibile in certezza scientifica, con il metodo della “Spettrografia Raman”.
L'ENIGMA SVELATO
Relazione analitica Spettroscopia Raman a cura di Anna Laura Sanna, Francesco Delogu,
(estratto da "Il Retablo Perduto - Cronografia di un' Ipotesi" di Francesco Tamponi, Susil edizioni - 2019)